Premettendo che anche io mi trovo nelle condizioni di MAVLUC e vado a pesca quando il lavoro e soprattutto la famiglia me lo consentono. Senza esitare mai ogni volta che posso perchè vige il proverbio che "ogni lasciata è persa": vi confesso che un'occhiatina alle tavole la do costantemente, e da oggi anche alle correnti.
Quando per la prima volta ho letto su un forum del sito/app di meteopesca.com mi è venuto da ridere. Ho pensato a quanto fossero più importanti le condizioni meteo marine, la stagione, la tecnica ecc.
Poi ho cominciato a verificare sui post di belle pescate gli orari confrontandoli con meteopesca.com e ho verificato che c'era quasi sempre correlazione tra le indicazioni del sito e gli strike. Ma ancora ero diffidente.
Poi un gionro ho preso la spigola della mia vita a Fiumicino. Tutto il pomeriggio 2 mangiate di cui una finalizzata con un pesce bellissimo e una su un sugarello di 500gr, poi a casa sono corso a verificare... e da quel giorno ci guardo sempre.
Sono le tavole sollunari che si conoscono da tempo, niente di più. Ho trovato che in acque dolci (che io frequento di più) sono meno determinanti, ma a mare sono una valida indicazione che al più ti consente di non insistere oltre quando non si vede una pinna.
Il post era finalizzto a capire bene la pesca nello stretto e le sue correnti.
Grazie a quanti abbiano già partecipato e a quanti lo faranno da qui in poi.
Guido