Pesca e correnti dello stretto

Premetto che questa discussione non è relativa solo a questa cartella, ma forse potrebbe trovarsi anche nelle sezioni spinning e/o pesca a fondo.

Come forse ho detto nella mia presentazione, ho il piacere di pescare nelle acque dello stretto grazie ad una missione di lavoro che faccio ogni mese a Messina.
Io sono sempre stato un pescatore con esche naturali, ma da qualche tempo mi sono dedicato anche allo spinning marino, vista la possibilità di pescare nell’ambiente eccezionale che è lo stretto. Credo che sia particolarmente adatto a pescare a spinning appunto.
Più pesco e più domande mi vengono e una delle ultime “pippe mentali” che mi sono fatto è la relazione tra correnti e pescosità. Ho studiato in rete che le correnti (montante e scendente) sono prevedibili come intensità ed orario, quindi mi chiedo (e vi chiedo) quali sono le situazioni di corrente migliori per pescare?
Alcuni pescatori a spinning mi hanno detto che la presenza di corrente è molto positiva per fare spinning in zona pilone, mentre mi sembra deleteria la forte corrente se si vuole pescare con la bolognese, piuttosto che a surf (mi piace farlo dalle scogliere in zona Torre Faro).
Ma dalle vostre esperienze che mi dite?

La corrente (rema) nello stretto è di vitale importanza per quanto riguarda la pescosità. Io sono cresciuto a Torre Faro e ti posso garantire che non esiste una regola. Le pippe mentali me la faccio tutt'ora, nonostante abiti da 40 anni lì. Le correnti, montante e scendente, sono influenzate dalle fasi lunari e dal tempo. Non è così semplice come sembra. In generale ti posso dire che la corrente migliore è la montante, ma non è sempre così. I vecchi lupi di mare dicevano: muntanti pisci tanti, scinnenti pisci nenti.

per avere un quadro chiaro delle correnti nello stretto di messina ti posso consigliare di guardare qui CLICCA ti da le condizioni di correnti attuali e una tabella di previsioni, puoi consultarla e vedere quando è il momento di stanca, detto questo parliamo di bolognese.
dalla mia esperienza ti posso dire che la corrente nella pesca a bolognese è un arma a doppio taglio, principalmente perche non riesci a restare in pastura e di conseguenza rischi di portar via i pesci, e seconda cosa la passata del galleggiante se c'è troppa corrente diventa vana, perche in 20 secondi il galleggiante ha percorso 10 metri
per questo devi scegliere bene lo spot, nei momenti di forte corrente evita le punte li la corrente è maggiore, e cerca insenature o scogliere artificiali che ti riparino in parte dalla corrente, per quanto riguarda la buona riuscita della pescata come detto da sarago è difficile determinare un momento adatto, le varianti nello stretto sono tante, FASI LUNARI, PICCHI DI ALTA E BASSA MAREA, VENTO, SCADUTE ecc. bisogna adattarsi agli spot, io faccio così.
In base alle condizioni meteo scelgo lo spot che mi garantisca di pescare.

Io nel canale pesco col quarto di luna nelle condizioni di PAF e le catture migliori le ho avute sempre nel cambio della rema quindi situazione di stanca o con la montante.. A surf la situazione cambia si sconvolge tutto mi è capitato di stare in pesca quando in teoria ci doveva essere la rema che ti staccava le canne dal picchetto! Nello spinning so che in alcuni casi pescare sottorema è l'ideale ma non aggiungo altro non è tecnica mia sicuramente c'è chi ti consiglierà meglio..

Troppo bello se le varie mappe e tavole delle correnti ci dessero orario e momento in cui pescare e soprattutto prendere pesci.
E' tutto indicativo, ti possono aiutare a stare in pesca bene, perchè ti riportano una corrente tale da non trascinarti via 175gr di piombo, ma dalla mia esperienza ti dico che bisogna solo provare e riprovare, ed anche quando le varie tavole che consulterai ti diranno che sarà impossibile andare a pesca, forse è quello il momento giusto per il Big Fish.

Ragazzi se dovessi considerare luna, rema, picco di alta marea, albe, tramonti,
caxxi e maxxi, col poco tempo che ho a disposizione non andrei mai a pescare.
Diciamo che da un po' non guardo più nulla, sfido la sorte e come va, va...

Premettendo che anche io mi trovo nelle condizioni di MAVLUC e vado a pesca quando il lavoro e soprattutto la famiglia me lo consentono. Senza esitare mai ogni volta che posso perchè vige il proverbio che "ogni lasciata è persa": vi confesso che un'occhiatina alle tavole la do costantemente, e da oggi anche alle correnti.
Quando per la prima volta ho letto su un forum del sito/app di meteopesca.com mi è venuto da ridere. Ho pensato a quanto fossero più importanti le condizioni meteo marine, la stagione, la tecnica ecc.
Poi ho cominciato a verificare sui post di belle pescate gli orari confrontandoli con meteopesca.com e ho verificato che c'era quasi sempre correlazione tra le indicazioni del sito e gli strike. Ma ancora ero diffidente.
Poi un gionro ho preso la spigola della mia vita a Fiumicino. Tutto il pomeriggio 2 mangiate di cui una finalizzata con un pesce bellissimo e una su un sugarello di 500gr, poi a casa sono corso a verificare... e da quel giorno ci guardo sempre.
Sono le tavole sollunari che si conoscono da tempo, niente di più. Ho trovato che in acque dolci (che io frequento di più) sono meno determinanti, ma a mare sono una valida indicazione che al più ti consente di non insistere oltre quando non si vede una pinna.
Il post era finalizzto a capire bene la pesca nello stretto e le sue correnti.
Grazie a quanti abbiano già partecipato e a quanti lo faranno da qui in poi.