A volte ritornano

Una rapida occhiata al sito Meteopesca: condizioni favorevoli dalle 18,44 alle 20,44 con bassa marea prevista alle 20,40. SI-PUO'-FARE!
Partenza per lo spot, arrivo puntuale in foce, aperta dalle recenti precipitazioni. Alla mia sinistra due surf pescano con tre canne, la mente corre subito a quando presi la mia prima regina, trovai un paio di pescatori che pescavano nel "mio" posticino. Appena andarono via presi subito la mia prima spigola!
"Che sia di buon auspicio?"
Non faccio caso a certe cose, quando mi fanno gli auguri ci rido sopra, comunque inizio a lanciare ad un centinaio di metri di distanza da loro.
Niente, foce "muta", ho già utilizzato una decina di artificiali quando decido di passare oltre i surfisti, più ad ovest. Non posso non notare che uno dei due aveva appena pescato un pettine e mentre tentava di slamarlo, questo gli si attaccava all'indice! Scena da Zelig!
Invece di lanciare in acqua degli artificiali asciutti, rifaccio il giro di quelli già utilizzati.
Siamo già nell'intervallo di pesca favorevole ed io sono un pizzico scoraggiato, quando vedo delle strane bollate...boh...è come se dei pesci boccheggiassero, ma tirano fuori ben più della bocca. Decido di spostarmi mettendomi perpendicolare a queste bollate, lanciando ben oltre. Metto l'haluca e mentre recupero noto un ragazzo che armeggia sulla sua barca, quest'attimo di distrazione risulta fatale perchè qualcosa di grosso s'è agganciato al mio artificiale. La canna è in piega paurosa, il pesce picchia verso il fondo, mi sposta la canna a destra e sinistra, la frizione si fa sentire, ma il divertimento dura solo un minuto, la mancata ferrata e la colpevole disattenzione mi impedisce di portarlo a riva. La delusione è grande quando vedo l'artificiale incaprettato sul FC, passo e dita sul terminale e lo trovo mangiucchiato....
Serra?
E' quasi buio, rifare un terminale sarebbe complicato, taglio la parte rovinata, resto con 30 cm. di fluorocarbon e dico al ragazzo che aveva assistito alla scena "Chissà dove sarà ormai, ho perso la mia occasione". Invece al secondo lancio, mentre l'artificiale è a 10 metri di distanza, su un recupero lineare sento un'altra botta, diversa, meno cattiva. Stavolta ferro decisamente, non voglio ripetere lo stesso errore, cerco di assecondarlo e dopo un pò inizio il recupero. Lo spiaggio e sento quel ragazzo urlare..."Non ci posso credere, BRAVISSIMO!"

località: Costa tirrenica centrale
orario: dalla 17,30 alle 19,30
condizione: mare calmo con leggero scirocco
tecnica: Spinning
Canna: Shimano BeastMaster 7-35 gr. mt. 2,40
Mulo: Shimano Exage
Treccia: Power Pro
FC: Seaguar 0,405
esca: Haluca 145
distanza cattura: circa 10 metri da riva , recupero lineare
preda: cuda 1,2 Kg
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Preda inusuale da queste parti, ne avevo preso un altro l'anno scorso, ma non credo che sia un predatore frequente in queste zone

Storia di pesca coinvolgente dalla quale si evince che
questo pesce doveva essere per forza tuo!!

Peccato! Alla fine il pesce a casa l'hai portato è stata una pescata divertente!!

Bravo Anto...anche tu fai affidamento alle condizioni meteo/maree...e ci hai preso. Complimenti

Grazie!
Angelo, sai una cosa? Dopo...2-3 anni ho le idee ancora confuse. Mi sono accorto, spulciando nei miei "diari di Pesca", che in certi spot va bene andare col picco di alta, in altri col picco di bassa e in altri ancora sugli orari consigliati da Meteopesca. Magari è un caso, ma finora non c'è stata l'eccezione che confermi la regola.

Certo che però quel serra.....

Bel racconto Antonello e complimenti per la cattura.
Direi che comunque non è male come peso e che sicuramente ti sarai stradivertito nel recupero.
Ottimo
Bravo

A caval donato non si guarda in bocca...
Non so se essere più contento per la cattura o dispiaciuto per la slamata