Dischi frizione in carbontex

Ciao a tutti sono Alfredo, ho accolto con piacere l'invito di Cosimo a portare la mia esperienza riguardo le frizioni in carbonio.
Per quel puro masochismo che anima tutti noi pescatori qualche anno fa mi sono dilettato nella ricerca di un materiale alternativo al feltro che equipaggia il 90% dei mulinelli in commercio.
Dopo ripetute esperienze con il pesce della vita perso o quasi per colpa dei feltrini ho realizzato che non mi soddisfacevano più per prestazioni e durata e quindi ho provato molti materiali alternativi fino al Carbontex che ritengo ad oggi il miglior materiale d'attriro disponibile sul mercato.
I vantaggi :
1) eliminano l'inerzia iniziale della frizione per intenderci quel fastidioso impuntamento subito prima dello slittamento quindi permettono una regolazione fine della frizione che concede filo al valore impostato senza sovraccarichi iniziali eliminando quel contraccolpo e l'andamento a strappi colpevole di tante rotture e slamate.
2)permettono alla canna di lavorare nella curva ottimale imprimendo al pesce una resistenza costante cedendo filo puntualmente solo quando necessario
3)Uniscono una notevole forza frenante ad una scorrevolezza eccezionale ,assolutamente priva di impuntamenti e morbidissima indipendentemente dal carico di settaggio della frizione.
4)Hanno un' alta resistenza al calore quindi la frizione mantiene il carico impostato e la scorrevolezza anche sotto sforzo prolungato
5)Sono più longevi e molto meno sensibili all'umidità e all'acqua.
Avete mai provato a smontare i dischi in feltro dopo aver lavato il mulinello dopo l'uso da bravi pescatori ?
I dischi in feltro rimangono umidi per mesi dopo il lavaggio con ovvio deterioramento del materiale e calo di prestazioni.
Inserisco alcune foto gentile omaggio degli amici pescatori per sottolineare quanto detto prima.
nelle foto che segue quello che rimane della frizione nuova di uno Shimano Twin Power 5000FB dopo un combattimento con un pesce di 10kg
/[IMG]http://i64.tinypic.com/3583wgz.jpg[/IMG][/IMG]

Questa è la frizione in carbontex di un Daiwa Capricorn 4500 dopo lo scontro con un tonno di 30kg praticamente NUOVA
[IMG]http://i65.tinypic.com/14cs4jp.jpg[/IMG]

Il video che segue si riferisce al combattimento con lo stesso tonno notate la curva della canna costante per tutto il combattimento


ciao a tutti Alfredo

Alfredo ero sicuro che tu potessi dare le dovute spiegazioni sia da produttore che da pescatore

Ero a conoscenza della bontà dei dischi in carbonio, ma non credevo influenzassero così tanto sulle prestazioni di un mulo.
La domanda che mi sorge spontanea...è perchè non metterli già di serie, visti i costi di certi mulinelli? forse il feltro non ha costo e i centesimi del disco di carbonio su scala mondiale incidono parecchio?...

La domanda sorge spontanea penso sia legata a motivi economici anche perché molte ditte hanno usato materiali alternativi tipo il dartanium della Shimano ma i risultati non sono all'altezza delle aspettative anzi spesso molto deludenti

Davvero interessante.. visto che i miei muli avrebbero bisogno di una bella revisionata penso proprio che a questo punto li proverò senz'altro!

Benvenuto Alfredo e grazie del tuo contributo.
Angelo mi ha anticipato, avrei chiesto anch'io il perchè non fosse stato utilizzato il carbontex in sostituzione del feltro

Sargus69, 20/01/2016 16:48:

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Ero a conoscenza della bontà dei dischi in carbonio, ma non credevo influenzassero così tanto sulle prestazioni di un mulo.
La domanda che mi sorge spontanea...è perchè non metterli già di serie, visti i costi di certi mulinelli? forse il feltro non ha costo e i centesimi del disco di carbonio su scala mondiale incidono parecchio?...

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Angelo me lo sono chiesto anche io! fino a poco tempo fa possedevo un RYOBI SLAM che di serie montava 3 dischi carbontex (mulo di poco sopra i €120.00) di contro avevo uno shimano stradic CI4 stessa taglia che montava dischi in feltro (pagato €180.00) la differenza era abissale la frizione dello slam era superiore di gran lunga, ora passando a una fascia superiore DAIWA13 Certate drovo lo stesso sistema "obsoleto" con dei miseri feltrini, L'esperienza dello slam pi ha portato fare la modifica e vi posso dire che vi trovate macchine diverse dal punto di vista della frizione

di contro come ogni cosa bisogna adattarsi, in che senso direte? come detto da Alfredo i dischi vanno ingrassati per garantire uno slittamento ottimale, questo va benissimo per muli da spinning, surf casting o barca, per la bolognese ho adoperato un altro sistema che consiste nell'asciugare parzialmente i dischi con le dita lasciando un leggero velo di grasso nella trama del carbonio, poi nei dischi metallici ho passato un velo di olio SHIMANO, sempre con le dita cosi da lasciare un velo unto (evitate gli eccessi sono controproducenti) questa operazione rende morbidissimo lo slittamento della frizione e ne maggiora la modularità a frizione morbida ho provato a stringere al massimo la frizione e si comporta più o meno come la soluzione ingrassata! ma non penso di usarla mai completamente chiusa ho raggiunto ciò che volevo

per chi fosse interessato potete parlare con Alfredo che vi fornirà le frizioni giuste

dimenticavo ho finito adesso di montale su altri 4 DAIWA certate13 2 certate 2506h 1 certate 3012h e 1 certate 3012 tutti adoperati per la pesca a bolognese da un mio caro amico che le fa suonare di brutto! infatti quella di un certate 2506h che ha adoperato molto era completamente nera ho dimenticato di fare la foto ora me la faccio mandare e la inserisco! e credetemi era diventata quasi la metà di spessore della mia in feltro che è quasi nuova cose da pazzi!

Ecco il disco che vi dicevo

Ciao Cosimo mamma mia che brutto quel disco, l'amico le usa davvero le frizioni
Vedrai che con il carbontex avrà costanza di rendimento

alfredo credimi quando li ho smontati ci sono rimasto veramente male, quei dischi erano da buttare, spessore ridotto, molli, all'interno della bobina ho trovato una pappetta mista grasso e feltro, un casino ora di questi problemi non ne avremo più