Una attuale discussione sul vivo mi ha fatto tornare in mente una avventura vissuta tempo addietro. Mi piace portarla alla vostra conoscenza:
Localita': Orto Liuzzo
Orario: 14,30 del
15 agosto 2008
Condizioni meteo: calma piatta e caldo infernale
Montatura Utilizzata: teleferica 0,40 con amo beack 2/0
Canna: Kombat Italcanna
Mulinello: Biomaster 8000
Esca: occhiata viva
Preda: Leccia Amia 1,500 Kg
Varie: Il 15 agosto organizzo con la mia famiglia la "classica" giornata di mare. I preparativi del giorno prima sono estenuanti, panini, bibite, ombrelloni, stuoie, e ..... il bambino nel pomeriggio deve riposare quindi bisogna disporre una culletta (aveva 2 anni all'epoca), ecc...ecc...
Ma nella mia mente inizio ad associare il mare alla pesca e non solo al bagnetto con i bimbi e predispongo 1/2 Kg di bigattino una bolognese + attrezzatura e la canna per il vivo (perchè non si sa mai).
Arriviamo sul luogo e inizio a scaricare i la roba. Dopo aver disposto tutto ed attrezzato il sito per la giornata al mare, torno in auto e scendo la mia artiglieria.
Dopo il bagnetto con i bimbi e dopo aver pranzato inizio a pasturare con il bigattino e a catturare la prima esca: una occhiata da poco più di 150 gr (poveretta che fine farà !).
Provvedo all'innesco introducendo delicatamente l'amo sulla schiena e via! a mare!
Dopo 25 minuti iniziano le danze ed ecco il risultato.
A voi....
[Modificato da spfab69 10/02/2010 21:29]