Si comincia alle 10,00.
Il campo presenta delle canalette ogni 30 metri piene d'acqua per le abbondanti piogge
manco con gli stivali di gomma mi sono salvato.
Ragazzi vi devo dire in tutta sincerita' che le gambe mi facevano giacomo giacomo al mio turno,ero il n°26 subito dopo Pietro Terraglia medaglia d'argento ai recenti mondiali di Roma
un mostro,pauroso indescrivibile mancino.
In postazione invece ero accanto a Paolo Paolicchi altro grandissimo che ha scritto la storia degli ultimi 15 anni.