00 26/07/2013 21:58
Bene, riguardo la preparazione delle braciole di pesce spada, la ricetta è molto semplice ma allo stesso tempo complessa nel dare il risultato finale come ottimale. Mi limito ad eseguire solo la manifattura della composizione, in quanto, la preparazione del riempimento di solito la lascio alla mia dolce metà. Il fatto è che una volta assunte le giuste dosi di preparazione del riempimento, con la pratica e l'assidua esecuzione è difficile sbagliarsi, ed in questo caso, quando l'allievo supera il maestro, tanto di cappello. Fatta questa premessa, passiamo alla preparazione.

Ingredienti:
-Fettine di spada tagliate a forma di sicilia o triangolo (chiedere sempre un taglio idoneo alla pietanza);
- mollica di pane raffermo grattugiata, alcuni adoperano la mollica semi rafferma quindi un po più molle;
- grana o parmigiano , prezzemolo, sale, olio, un bicchiere di acqua;
- provolone dolce o piccante secondo le preferenze (io uso quello piccante)oppure filante tipo galbanino per i palati più delicati;
- spiedini.

Preparazione:

La composizione del riempimento è da eseguirsi scrupolosamente, attenzionando quanto più possibile la miscelazione degli ingredienti, saggiandone mano mano il sapore fino ad acquisizione ottimale della "mollica cunsata". Miscelare il pane raffermo grattugiato con il grana, una presa di sale, un filo di olio, un mezzo bicchiere di acqua, il prezzemolo finemente tritato, fino a raggiungere una consistenza simile ad un pastone, molto granuloso ma compatto se compresso tra le mani. Consiglio pertanto di non esagerare ne con l'acqua, tanto meno con l'olio, ma di aggiungere mano mano che si miscela così come per il sale. Per le proporzioni tra mollica e formaggio potete tranquillamente utilizzare 3/4 di mollica ed 1/4 di formaggio

Preparate a parte dei cubettini di provolone da inserire all'interno della braciola unitamente alla mollica.

Con l'ausilio di un tagliere stendete le fettine di spada e ricavatene con un coltello abbastanza affilato e senza sciupare le fette, altrettanti triangoli in base all'inclinazione soggettiva di riempimento della fetta.
E' questa un operazione non molto semplice, e se ci sono riuscito io per la prima volta al posto della carne, potete farlo anche voi. Vi assicuro che è molto più difficile, rispetto alle braciole di carne, così come per le braciole di maiale. Nel caso in cui le fettine si presentassero un po più spesse, potete aiutarvi con un batti carne per ridurre lo spessore preventivamente il taglio così da creare più fazzoletti.

Fatto ciò, stendete i triangolini ricavati in un piatto, mettete il triangolo con Marsala a nord rispetto Messina [SM=g2515411]
ponete al centro una manciata di muddica cunsata a mo di Etna, uno o più chicchi di provolone e richiudere ripiegando Messina e Siracusa verso l'interno ed avvolgendo il tutto fino su a Marsala. questa descrizione mi è particolarmente piaciuta, sa di siciliano.

Fatto ciò compattandone i bordi infilate l'involtino nello spiedino e proseguite fino a riempimento.

Per la cottura, consiglio una buona piastra di pietra della Valtellina, il cui preriscaldamento e successiva cottura esalta gli aromi del pesce e l'eliminazione per colatura dei grassi. Se non avete tempo a disposizione per fare ciò, utilizzate una padella antiaderente, come ho fatto io, per rendere più sbrigativa la cosa, con un foglio di carta forno sul fondo, ad evitare che gli spiedini possano attaccarsi al fondo durante la cottura, non sarebbe un risultato ottimale con conseguente sfaldamento del prodotto.

Credo non bisogna aggiungere altro. Buon appetito!!

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