SALPICIDIO

Queste catture sono uno spasso.
Amo tantissimo strisciare in basso fondo per arrivare davanti al branco di salpe senza che quest'ultime avvertano il minimo rumore, ciò vuol dire che perfeziono sempre più i miei agguati.
Credetemi le soddisfazioni di prendere salpe di taglia sono tante, oltretutto se si sanno cucinare non sono poi cosi tanto male.
Tutte catture effettuate nel mare di Sciacca.

complimenti

secondo me "ti sciali" una cifra!!!! bravo leccinus, come sempre cecchino...

Complimenti!! belle "sappone"!!

Conviene eviscerarle subito per far si che le carni non prendano odori e sapori "strani" visto che si nutrono di alghe e poi, come dici tu, se sapute cucinare sono veramente gradevoli. Il periodo migliore per cacciarle e mangiarle è proprio questo e cioè il "periodo dell'uva"!!

P.S. Sicuramente farai una gustosa scorpacciata visto che già con ogni tiro le colpivi ed evisceravi contemporaneamente!!

sono enormi!! Belle complimenti

complimenti renato...belle salpe davvero!!!!

Grazie.
Non ci crederete ma se ne vedono anche di più grosse.

Grande cugino, milla che pezzatura di Salpe!
Sono curioso, come le cucini, anzi... come le cucina tua madre o tua moglie???

io la più grossa che o preso era mezzokilo, prima le sparavo spesso le salpe ( anche come allenamento) ma non tanto mi piacciono a mangiare infatti adesso evito di spararle almeno kè mi capitano pesci superiori ai 4-5 etti....se non vedo male la più grossa che ai e vicina al kg vero?

Sinceramente non le ho pesate ma ti assicuro che con tutte quelle budella che si ritrovano sono alquanto pesanti.

Comunque il cuoco sono sempre io.
La cosa migliore è quella di sviscerarle subito appena catturate e consumarle entro le 24 ore.
Basta sfilettarle e tagliarle a dadini, preparare una base di sugo con pomodorini ciliegina e del soffritto e dopo saltarli in padella assieme al sugo per 5 minuti, infine condirsi un bel piatto di pasta.
Oppure una buona alternativa per pesci non tanto pregiati è quella di farli linguati, lasciando i filetti a bagno nell'aceto per almeno 4/5 ore poi bagnarli nell'uovo ed infine impanarli con la mollica tostata precedentemente condita con delle spezie e del prezzemolo fresco, adesso sono pronti per essere fritti in olio bollente.