Inchiku, Vertical, Cabura
da quando iniziai a praticare la tecnica del vertical jigging intesa sia come versione "pura" che come variante light, ho sempre chiesto pareri ai più esperti, ho fatto esperimenti e prove; adesso ritengo sia utile a chi magari vuol avvicinarsi a questa tecnica o a chi ha le idee poco chiare, fornire le mie personalissime esperienze in tema appunto di montature e nodi... questi cari amici che dovranno garantirci la realizzazione di un sogno!
iniziai chiedendo pareri su come realizzare una montatura da vertical jigging.. su come unire un trecciato ad un fluoro, quanti mt... girelle split e molto ancora, sentii diversi pareri a volte discordanti... andando per ordine c'era chi consigliava il nodo di sangue e chi il tony pena o l'albright, c'era chi usava 10 mt di fluorocarbon e chi 1, c'era chi lo legava col nodo palomar e chi in 1000 altri modi ad un solid o chi alla girella.... avevo un pò le idee confuse fin quando un notissimo pescatore calabrese mi disse: "il miglior nodo è quello fatto in modo migliore"
lì mi soffermai a pensare.... perchè seguire le voci di corridoio, perchè fare come questo o come quello... iniziamo a far di testa nostra. così una sera realizzai la prima montatura di testa mia... ciò che meglio sapevo fare e soprattutto fare in modo che un nodo in mare sia una cosa semplice e non un odissea che per tale perfezione bisogna trovarsi in salotto con luci, piedi fermi e assenza di vento
vi descrivo (come molti amici mi hanno chiesto) anke sul nostro amato forum, la mia montatura: io uso un trecciato power pro misura 0.28 colore rosso che come tutti sappiamo è il colore che per primo si rende invisibile all'aumentare della profondità. lo lego al fluorocarbon tramite un nodo "tony pena", un nodo non complicato, che con un pò di pratica riesce velocemente e garantisce una tenuta pazzesca. il fluorocarbon è uno 0.50... un buon compromesso per non risultare troppo rigido e pregiudicare il movimento dell'esca, anke se di recente "capitan Pastacaldi" mi fece un osservazione: se tari la frizione a 5kg, perchè usare un filo che ti tiene 17/18 kg? non credi che uno 0,40 sia più che sufficente? ....
avrà torto o ragione? è da vedere......
successivamente lego il fluoro ad una microgirella (70 kg) tramite un nodo semplicissimo, che più semplice non si può... il nodo clinch "sempice"
gli avvolgimenti sono 5... poi alla microgirella monto uno split e finalmente è ora di testare...
con questo semplicissimo nodo, in maniera molto rude, io ci sollevo (non con la canna ovviamente) una cassetta di 6 bottiglie da 2lt cadauna... direi che regge
. per testare il tony pena faccio la stessa cosa affacciandomi però dal balcone (possibilmente in orari poco trafficati uashuashuashu
) dimenticavo un particolare... la lunghezza del fluorocarbon secondo me è irrilevante, io ne uso 3 mt solo ed esclusivamente per dare un pò di elasticità alla montatura inquanto il trecciato non possiede questa caratteristica, ma usarne 10/12 mt come qualcuno sostiene per me è solo sperpero di denaro attuo ad incrementare l'acquisto di filo
infine arriviamo agli artificiali: sugli jig la sostituzione dell'amo è inutile data la mole soddisfacente,io per scelta invece allego all'assist originale montato in testa, un amo 6/0 montato sulla parte inferiore del jig, spesso ho avuto attacchi proprio su quell'amo ma al contempo aumenta il rischio incaglio... anke quì ho trovato una soluzione: lo split con il quale unisco jig ad amo inferiore è molto piccolo, max 10 kg di tenuta... in caso di incaglio munitevi di guanti e olio di gomito e vedrete che se tutto và liscio riuscirete a salpare il vostro jig perdendoci solo l'assist. discorso diverso per gli inchiku, i più noti inchiku made in japan sono stati ideati per catturarci i pescetti rossi dei lor mari, il mediterraneo invece accogli altri tipi di pesce che noi tutti vorremmo salpare... definiamoli "pescioni rosa"
.
ritengo quindi opportuno sostituire gli ami dei nostri inchiku montando qualcosa di più idoneo e affidabile. io ripiego sugli owner sj38 misura 3/0 ... mi trovo benissimo e la loro tenuta è incredibile. il cordino impiegato è puramente contro le leggende metropolitane.. trattasi di cordino in kevlar dello spessore di 1mm , esteticamente assomiglia a questo
... è economico e resistentissimo, i pesci sciabola non gradiscono
. con l'inchiku però così montato, sappiate che l'incaglio equivale a perdita sicura... ed infine ci sono i kabura, con i quali ci pesco principalmente su bassi fondali (-25/30 mt) ... anke su essi uso stessi ami e stesso cordino in kevlar. credo di avervi detto tutto.... tralasciando volutamente un particolare: colore esca
........ un tempo ne ero attratto anke io, credevo risolvesse tutti i problemi, oggi invece vi dico che un colore piuttosto di un altro potr"ebbe" dare qualcosa in più ma la differenza la fà il jiggare nelposto giusto al momento giusto. spero d'esservi stato utile, in fondo circa un anno fà il mio desiderio era trovare una spiegazione chiara volta a schiarirmi le idee e i dilemmi!!