coste sterili o no???

le coste di cui parlo vanno da tusa a villa margi/santo stefano di camatra. Sicuramente qualcuno di voi ne saprà parlare.
Conosco benissimo questi litorali masso per masso visto che li ho battuti con la pesca sub e si tratta di massi per i primi 7/10 metri popolati da pesci di scoglio e qualche sarago ma solo nelle ore notturne. Ma dopo questi 10 metri comincia una distesa di sabbia che avanza per miglia e miglia ed è qui che viene il QUESITO! dalla barca si beccano bei caponi ma troppo fuori dalla portata del surf/casting e mi chiedo può essere mai che nessuno (frequento tantissimo la gente del posto) mi parla mai di belle orate-spigole-mormore-saraghi e tutto ciò che può abitare queste misto di sabbia e fango???? qualcuno di voi ha avuto asperienza intali posti che sembrano proprio i classici spot da "copertina" giornalistica?!?! secondo me qualcosa prima o poi deve uscirne fuori che mi consigliate?? magari sbaglio orari montature esche o forse al di fuori dei pesci pettine non c'è nulla???

Alessio non ho idea, so solo che mio cugino ha una casa a Tusa ma è fanatico di pesca a calamari, piccoli, medi e giganti. Quelli li trova in quella zona.
Chiedo a lui e poi se ho dritte te le riferirò.
Hueee sei quasi a Palermo però eh?

si ma geograficamente tusa/villamargi fanno provincia messina!! ahahah comunque giusto per inoltrarmi più in zona messina chiedo info pure su canneto di caronia, proprio sotto un grosso albergo mio padre mi ha sempre raccontato che c'è un ottimo spot di ciottoli e posidonea e proprio lui durante una battuta di pesca sub ha beccato un enorme spigola che sfiorava i 10 kg (la vecchia foto vintage mi fa ancora sognare). Mi sapete dare novità a riguardo?? ci dovrebbe pure essere la foce di un torrene che si alimenta solo in inverno.

ah quasi dimenticavo!! fammi sapere se tuo cugino becca i cefalopodi da riva, io li beccavo solo dalla barca a miglia dalla costa fuori tusa.

alessiomanga, 13/02/2012 19.31:

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ah quasi dimenticavo!! fammi sapere se tuo cugino becca i cefalopodi da riva, io li beccavo solo dalla barca a miglia dalla costa fuori tusa.

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Ovvio, dalla barca e fuori.

proprio oggi ho visto un filmato su caccia e pesca "HOT SPOT ITALIA" il video era girato nella zona di Cefalù, infatti si parlava dalla conformazione del fondo che è perlopiù sabbioso, ma gli hot spot da quello che ho visto non mancano, la tecnicha che usavano era l'inchiku e posso dirti che i pagelli non mancano e nemmeno le cernie, per quanto riguarda la pesca da terra non se ne è parlato, un vero peccato

alessiomanga, 13/02/2012 18.37:

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...QUESITO! dalla barca si beccano bei caponi ma troppo fuori dalla portata del surf/casting e mi chiedo può essere mai che nessuno (frequento tantissimo la gente del posto) mi parla mai di belle orate-spigole-mormore-saraghi e tutto ciò che può abitare queste misto di sabbia e fango???? qualcuno di voi ha avuto asperienza intali posti che sembrano proprio i classici spot da "copertina" giornalistica?!?...

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ma in passato come era? in tutti i posti c'è un calo della presenza di pesce, in modo particolare nelle zone che sono controllate sporadicamente da chi di "dovere", e battute in modo regolare da pescherecci a strascico!!! Dalle mie parti ci sono giorni che i fondali vengono arati da più di un peschereccio contemporaneamente, e poi danno la colpa ai serra e barracuda...

si purtroppo in estate è una zona strabattuta a strascico nettamente fuori dai limiti consentiti..ma "casualmente" nei giorni in cui girano i pescherecci non si vede nemmeno l ombra della guardia costiera!!!
gli anziani pescatori dicono che prima si prendevano enormi saraghi e cernie..ma ora nemmeno l ombra...apparte qualcosina presa a pesca sub.
per ciò che riguarda canneto di caronia?? qualcuno ha mai battuto quella zona???
in tutto questo di hot spot dalla barca ne conosco molti e davvero produttivi per dentici a vertical e pagelli e cernie ad inchiku..ci son sempre andato con barche non mie ma se qualcuno vuole consigli posso ovviamente darli ma preferirei farlo in mp o ancor meglio di presenza magari durante une battuta di pesca nei giorni in cui torno in ferie in italia!

non conosco la zona.

allora sai che faccio??? quando torno in italia (periodo fine marzo primi di aprile) testerò la zona e vi farò sapere! anzi se qualcuno vorrà aggregarsi che ben venga!! a tal proposito mi chiedevo qual'è la modalità migliore per testare un posto che non si conosce?? so che può sembrare una domanda stupida ma mi chiedevo se ci fosse uno schema di lanci da effettuare per mettere in pesca i nostri terminali in diverse zone oppure concentrare le nostre esche su determinate zone; e visto che non si conoscono le prede che si possono insidiare che tipo di esche utilizzare?? apparte sarda e calamaro (che vengono con me in ogni battuta) che vermi posso acquistare per spaziare nella stragrande maggioranza delle specie ittiche che possono colonizzare un posto che ha banchi di posidonea misto a ciottoli,grossi massi e infinita distesa di sabbia??
oviamente se le domande vi sembrano troppo banali basta dirlo, ma tendo a precisare che il surf è l unica tecnica che devo assolutamente affinare..l ho sempre praticata (avendo esili risultati) in meniera grossolana e solo ora (grazie allo spinning) ho capito che la minuziosità dei particolari è l arma vincente per tutte le tecniche da terra!
cosa differente per esempio dalla barca,grazie alla quale se vai nei posti giusti anche con la classica "lenza a mano" puoi uscire delle bestie (non dimenticherò mai un anziano amico di tusa che con una lenza morta e con la sola forza delle mani uscì un capone che sfiorava i 7 kg...il rocchetto di filo che salatava impazzito dentro la barca,liberando filo a velocità impensabili mi fa ancora sognare la notte)

allora nessuno che mi sa dire come impostare una battuta in un posto completamente sconosciuto???

alessiomanga, 21/02/2012 02.20:

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allora nessuno che mi sa dire come impostare una battuta in un posto completamente sconosciuto???

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Alessio l'argomento che tu ci poni è di vastissima discussione.
Cominciamo con il dire che nessuno degli amici della comunità conosce le zone di cui tu parli.
Poi bisogna considerare le condimeteo, la conformazione del fondo, i canaloni, i venti, le maree, insomma un'infinità di fattori che possano scientificamente portarti ad approcciarti nel migliore dei modi ai tuoi spot locali.
Le esche... che dire. Oltre al generoso innesco di calamaro o sarda, più o meno flotterata, mettici Napoletano, Americano e ovviamente il Bibi, sempre considerando che sono esche selettive quelle "cicciotte" e sempre prendendo in esame le condimeteo cui ti devi approcciare.
Ci sono moltissime discussioni al riguardo.
Leggi Nonnorito per esempio
QUI
Non esitare a chiedere ancora comunque.

grazie luigi! molto interessante il topic che mi hai consigliato, effettivamente dovrei valutare la zona prima di andare in pesca..ma non credo di aver tempo di farlo visto il tempo limitato di ferie! spero di ritrovarmi in pesca in condimeteo ottimali per individuare i canaloni..anche se lo spot di cui parlavo è una classica "sassaiola" che provoca un unico frangente proprio sotto i piedi, il che non provoca schiuma e catene di onde tali da rendere facile l individuazione dei suddetti!! mi sa che proverò lanci a ventaglio a 3 diverse distanze...vedremo cosa ne esce!!!

alessiomanga, 22/02/2012 19.13:

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grazie luigi! molto interessante il topic che mi hai consigliato, effettivamente dovrei valutare la zona prima di andare in pesca..ma non credo di aver tempo di farlo visto il tempo limitato di ferie! spero di ritrovarmi in pesca in condimeteo ottimali per individuare i canaloni..anche se lo spot di cui parlavo è una classica "sassaiola" che provoca un unico frangente proprio sotto i piedi, il che non provoca schiuma e catene di onde tali da rendere facile l individuazione dei suddetti!! mi sa che proverò lanci a ventaglio a 3 diverse distanze...vedremo cosa ne esce!!!

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Bravo, ottimo!

vi farò sapere!!! queste maledette ferie sembrano non arrivare mai!!!