Località: Messina Jonica
Orario: 07:00 - 13:00
Condizioni Mare: piatto,leggero vento N/NW
Canna: Miura 140, Colmic Pro National, Artico 3000
Mulinello: Shimano Ultegra 10000 , Seido 6000 e Super Ultegra 10000
Montatura: long arm e scorrevole
Esca: Varie naturali
Filo: Tubertini Gorilla 0.30 e Seguar 0.33
Preda: Sarago maggiore (Diplodus sargus sargus )
Sono qui a descriverVi una giornata di pesca , che non passerà alla storia per chissà quale cattura eccezionale, ma per un evento che
sottoporrò alla vs attenzione, curioso e unico almeno per me. La giornata inizia in maniera molto soft, con sveglia alle 6.30, che non è proprio un orario
da pescatore incallito, ma volevo godermi in pieno una giornata in riva al mare senza lo stress della sveglia, ne quello della preda,
anche se la voglia del Big fish mi anima sempre, classica colazione granita e brioche,e poi si arriva sullo spot.
Comunico la mia presenza a Ciccio (Sarago73), che mi raggiunge facendo da spettatore e ..portafortuna
. Il mio assetto è
classico del periodo, ricerca della Orata e del Sarago quindi tre canne con rispettive esche, cozza chiusa..murice..e acciuga. Totale
spesa esche 1€ per le cozze, acciughe omaggiate, murice del posto..non male visti i tempi che corrono.
Passa qualche ora , ed ecco la Miura che fa qualche piccolo movimento, la voglia di ferrare viene smorzata non so..forse per un sesto senso,
ed ecco che il cimino inizia a piegarsi, senza oscillare ma costante e lento. Capisco che qualcosa ha ingoiato l'esca, ferrata..e pesce in canna,
Vista la conformazione del fondale, ed intuita la preda che ho difronte, tento di non farla intanare, quindi due pompate forti per sollevarla
dal fondo, la resistenza è tanta, ma riesco nell'intento, a dieci metri dallo scalino iniziano le testate che gestico con calma e frizione,
finchè non vedo il piombo sollevarsi dalla superficie, ma della paratura , lunga circa due metri, neanche l'ombra. Ancora un paio di testate,
ma il sistema regge, d'altronde avevo verificato nodi ed ami la sera prima, e lo 0.30 Fluo fà il suo dovere..ed ecco la schiena del pesce
che mi conferma essere un bel sarago, che ormai stremato si spiaggia mostrandosi in tutta la sua bellezza.
.Ed ecco la cosa strana..
il Sarago ha l'amo conficcato perfettamente in bocca, ma accanto, in sospensione nella paratura, trovo un piccolo pesce con il ventre squartato, come da foto.
L'idea che mi sono fatto è che ai primi movimenti della canna, avevo preso il piccolo "buddaci", ed il sarago lo ha attaccato, ingoiando l'amo
che era nella pancia del piccolo pesce. Una cosa mai vista. Comunque la giornata, dopo le foto di rito si chiude con altre due catture di saraghi più
piccoli, che hanno allietato la cena della sera.
. Un saluto alla prossima