Scilla 20 marzo 2015
Scilla - 20 marzo 2015 - Sauro imperiale
Località: Scilla (RC)
Orario: dalle 18,30 alle 01,30
Condizioni meteomarine: Sereno, vento teso da terra, leggera risacca.
Canna: Colmic Ghana 4,20 - 150gr. - Trabucco Nemesea 200g 4,50m - Trabucco Cassiopea MN2 200g 4,50m
Mulinelli: Tica Scepter GF9000 - Tica Scepter GF9000 - Penn Surfblaster 7000
Montatura: long arm fc 0,24 su minitrave in acciaio - long arm fc 0,35 su minitrave in acciaio - long arm fc 0,28 su minitrave in nylon 0,55
Esche: Bibi, granchio, cozza, gambero, seppia
Piombo: 125 e 150 gr
Preda: Sauro imperiale (600 gr)
Esposizione spiaggia: WNW
Tipologia di spiaggia: granulometria medio fine
Distanza di lancio: da 80 metri circa
Varie:
Dopo le ultime uscite terminate con il solito cappotto, ho deciso di mollarmi a pesca con un parco esche abbastanza indirizzato alla ricerca di sua maestà "dorada".
Dopo aver monitorato le condizioni meteomarine e di marea avevamo deciso di provare un nuovo spot misto molto particolare per la ricerca della regina dorata, ma dopo essere stati avvisati che lo spot era pieno di laterizi e insidie varie abbiamo deciso di ripiegare nella spiaggia che spesso ci ha regalato carnieri di tutto rispetto (specialmente mormore di taglia nel periodo marzo-maggio).
Arrivati sullo spot verso le 18,30 abbiamo montato 3 canne a testa tutte con montatura long arm con diametri dallo 0,22 allo 0,35 in base al tipo di inncesco adoperato.
Il vento da terra era molto fastidioso e faceva ballare parecchio le canne sui picchetti, tanto che io ne ho scesa una dal picchetto per limitare l'effetto del vento sull'impiano pescante.
Verso le 22,30 la marea è salita parecchio e, mentre sistemavo i picchetti qualche metro più su, non ho fatto in tempo a salire quello della terza canna che mi è arrivata a mare
..
Dopo qualche attimo di panico, con l'aiuto di Antonio riesco a recuperarla e, dopo averne verificato lo stato, decido di sciacquarla con acqua dolce assieme a mulinello, asciugarla e metterla a riposo.
Verso le 23,45 vedo la cima della Colmic tutta piegata in avanti, inizio a recuperare e avverto una bella resistenza con alcune fughe laterali abbastanza inconsuete per i grufolatori.
Dopo qualche minuto riesco a spiaggiarlo ....
il carangide si è suicidato sul gambero
La serata continua con la pesca di un tronco d'albero di circa tre metri ed un paio di belle mormore prese da Francesco.
Verso l'una e trenta decidiamo di smontare.