Muriddu

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
cloud_89
00lunedì 26 ottobre 2009 22:14
fonte: www.surfcasting.it
Il muriddu (Marphisa sangúinea il suo nome scientifico), conosciuto in certe zone delle coste tirreniche col nome di "bacone", è un altro verme marino molto usato nella pesca.
Questo anellide presenta un corpo più massiccio della sua simile, una colorazione rosso sangue tendente al bruno, ed assicura un'ottima tenuta sugli ami grazie alla notevole tenacità delle fibre muscolari. Risulta però meno mobile una volta innescato, sia intero che a pezzetti.
Rispetto alla tremolina, la cui capacità attirante è data dal notevole movimento che sviluppa appena montata sulla lenza, il muriddu risulta allettante soprattutto per via degli umori sapidi emessi dopo essere stato infilato sugli ami.
La lunghezza media del muriddu oscilla attorno agli 8-10 centimetri, ma esistono esemplari superiori ai 12 centimetri di lunghezza massima.
Il suo impiego trova spazio in tutti i sistemi di pesca ed essendo un anellide di buone dimensioni ricopre bene (lo si innesca trapassandolo a calza per tutta la lunghezza) anche ami piuttosto grossi.
E' appetito da tutti i piccoli e medi pesci bianchi di fondo e di mezz'acqua, ad iniziare dal saraghi, dal pagelli e dalle boghe.
Eccellenti risultati garantisce nell'ambito del surf-fishing rivolto a mormore e orate.
Il muriddu vive praticamente negli stessi luoghi colonizzati dalle tremoline. E', molto diffuso lungo le coste venete e romagnole e si reperisce con buona frequenza negli argini delle foci che sboccano su litorali bassi e arenosi, laddove al fango si mescolano strati di conchiglie e frammenti vegetali in decomposizione, i quali danno origine a stratificazioni di terreno color grigio nerastro.

fonte: www.surfcasting.it
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com