Ma non peschiamo tutti in maniera troppo pesante?

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mavluc
00sabato 16 aprile 2016 12:24
Rifessioni personali su surfcasting e paf: il vero ledgering!!

Ragazzi, da circa un anno un'idea insistente mi buca il cervello: ma non pescheremo tutti
quanti con attrezzi troppo pesanti rispetto alle prede che cerchiamo di insidiare?

Mi spiego:

Abbiamo tutti una canna superiore a 120 grammi, un mulinello 8-10000 imbobinato con lo 0,25
o addirittura lo 0,30, braccioli dello 0,28-30 e ami del 4 o 6, almeno nel paf a mare calmo
non sarà troppo sproporzionato rispetto alle prede che nel 99% riusciamo a portare a terra??
Andiamo tutti indietro nel tempo, guardiamo i report in giro e riflettiamoci su!!

Posso capire in situazioni di mare mosso e accetto anche lo 0,35 o 0,40 diretto in questi casi
specialmente in zone dove è facile incagliare o dove non serve troppo la distanza di lancio
ma a mare calmo, anche cercando un'orata oltre il chilo, o un sarago di taglia o qualche bella
mormora in notturna, non sarà un po' troppo sproporzionato?

Insomma nessuno di noi sfrutta a dovere la flessibilità della canna e la frizione dei nostri
mulinelli rimane quasi sempre per lo più inutilizzata anche con prede medie di 500-600 grammi,
ritiriamo il pesce quasi facendolo surfare con nessun accenno di abilità soggettiva e combattività.

E se dico questo è perché in altre tecniche, vedi con la bolognese, si riescono a portare a guadino
prede oltre il chilo con uno 0,10 facendo lavorare bene la canna e la frizione. E nella traina
con canne 20-30 libbre, monofilo dello 0,60-70, mulinelli con frizione di 15 kg si portano sotto
la barca tonni di 40-50 kg, pesci ben oltre il range di filo, canna e mulinello!!!

Capisco che nella paf bisogna portare a riva un pesce da 100 metri ma se dico questo è perché
l'anno scorso le vere emozioni le ho provate con le dreaming e lo 0,18 in bobina pescando
un'orata di 600 gr (bracciolo 0,20 e amo n.10 con arenicola) e un carangide sul chilo
(bracciolo 0,26 e amo n.4 con bibi). Ma se pescassimo più leggeri?
Ne guadagnerebe il divertimento e forse anche aumenterebbero le abboccate, chissà, che ne pensate?
Non lo so ma per come siamo messi tutti mi sa della pubblicità "ti piace vincere facile?"

Con uno 0,14-16 massimo in bobina e nel bracciolo non si può pescare a mormore?
Con un buon asso, a esempio, siamo sempre su un carico di rottura superiore ai due chili!
E non facciamo i discorsi: ma se poi arriva il pesce della vita . . .
Bene, se davvero arriva tiriamo fuori palle ed esperienza e lo portiamo a terra, anche dovessimo
starci 20 minuti oppure arrossire di vergogna e usare un guadino! Sennò usiamo uno 0,50 diretto!!
Con uno 0,18-20 in bobina siamo tra i 3 ed i 4 chili, non basterebbe per una bella orata?
Si stancherebbe lo stesso tra la canna che si flette, l'elasticità del nylon e la frizione che
finalmente si toglierebbe un po' di ruggine di dosso e sarebbe veramente sfruttata a dovere!!
Potremmo usare anche ami più piccoli e leggeri che rovinerebbero meno le nostre esche.

Molti in Spagna pescano con terminali 0,12 orate di oltre 2 chili e in bobina lo 0,14, sono matti??




Antonello(69)
00sabato 16 aprile 2016 16:30
Credo valga lo stesso concetto per lo spinning. Muli caricati con treccia di 20-25 libbre, FC 0,40, canne spesso superiori all'oncia di potenza!
Sarebbe più divertente pescare con attrezzature più light e tenere il pesce grazie anche alla frizione e ad un pò di "manico".
Certo, poi magari, come successo ad un amico passa davanti all'artificiale una leccia amia e si porta via una bobina di Varivas appena messo...
pescatore.novello
00sabato 16 aprile 2016 16:58
Secondo me se parli di surfcasting e corretto pescare pesante perche vai a predatori e incide anche il disturbo delle onde in fase di recupero... lo scalino...l'onda che rompe sulla spiaggia....

Se poi fai il surfcasting con il mare piatto.... come gli spagnoli a orate.... allora qualcosa si sbagliato c'è. E sai cosa è sbagliato? Che non fai surfcasting. ....
mavluc
00sabato 16 aprile 2016 22:47
Re:
pescatore.novello, 16/04/2016 16:58:

Secondo me se parli di surfcasting e corretto pescare pesante perche vai a predatori e incide anche il disturbo delle onde in fase di recupero... lo scalino...l'onda che rompe sulla spiaggia....

Se poi fai il surfcasting con il mare piatto.... come gli spagnoli a orate.... allora qualcosa si sbagliato c'è. E sai cosa è sbagliato? Che non fai surfcasting. ....




Concordo con te, il vero surfcasting è da armamento pesante, anche lì non tanto per le prede possibili
ma per le condizioni del mare anche se, pescando con un conico, tipo 26-28 hai gli ultimi
20 metri con uno spessore del 57 e il problema dello scalino non si porrebbe lo stesso.

Infatti la mia "provocazione" era rivolta più alla semplice pesca a fondo a mare calmo
come ho scritto concordando con attrezzi più performanti a mare agitato da vero surf.

Leggi questo articolo: www.2anglers.it/pesca_pesce_pettine.htm
Possibile che per un pettine surice, che non supera mai i 200 grammi,
si possa consigliare uno 0,22/0,25? Ma è esagerato! Io anche dalla barca
pesco a pettini con lo 0,15/18, un Shakespeare 3000 con 0,20 in bobina
e una cannetta da spinning leggero della Milo e anche se si attacca
un balestra di un chiletto, come è successo, lo stesso lo porto su!!
mavluc
00sabato 16 aprile 2016 22:55
Re:
Antonello(69), 16/04/2016 16:30:

Credo valga lo stesso concetto per lo spinning. Muli caricati con treccia di 20-25 libbre, FC 0,40, canne spesso superiori all'oncia di potenza!
Sarebbe più divertente pescare con attrezzature più light e tenere il pesce grazie anche alla frizione e ad un pò di "manico".
Certo, poi magari, come successo ad un amico passa davanti all'artificiale una leccia amia e si porta via una bobina di Varivas appena messo...




Non c'è dubbio che parlando di pesca ai predatori la sorpresa sia più verosimile
che per altre tecniche di pesca, ma ne abbiamo anche parlato di persona, è rischioso
scendere sotto le 20 libbre di trecciato anche se non può essere questo l'unico vero
metro sennò tanto vale pescare con un palo o con le mani se non si sfrutta la reale
potenza della canna e tutti i kg di frizione di cui è dotato il nostro mulinello!!
Antonello(69)
00domenica 17 aprile 2016 17:26
Esatto!
Il "problema" dello spinning, rispetto al surfcasting sono i predatori. Anche se mi è successo poche volte di vederne di veramente grossi in tre anni di spinning. Certo, se allami un bestione oversize con attrezzatura light ti rimane solo la preghiera.
Comunque hai ragione: molto più spesso si va in mare con attrezzature sovradimensionate che non ti permettono di gustarti il combattimento anche con prede di un certo peso...
SKY74.
00lunedì 18 aprile 2016 10:36
A mio avviso l'ideale è avere 2 attrezzature distinte e separate da utilizzare in base al luogo e alle condizioni meteomarine che si vanno a presentare. Ad esempio in condizioni mare formato e mareggiata o dove mi serve distanza utilizzo una coppia di Italcanna Evo 170, mentre in condizioni di mare calmo e leggera scaduta la coppia di Italcanna Clipper. In poche parole bisogna sempre leggere il mare per capire cosa è meglio utilizzare in quel momento.
COSIMO82
00lunedì 18 aprile 2016 14:36
luciano la tua riflessione e giusta, secondo me bisogna guardare a 360° l'azione di pesca che si sta affrontando, valutando condizioni e prede, partendo con un azione medio light e valutando man mano se bisogna aumentare o diminuire l'apparato pescante in rapporto anche alle prede da insidiare, cominciando dal terminale per passare alla zavorra e per finire al setup canna mulo, questo ovviamente nel surf e nel paff lo si può fare con l'impiego di due canne e valutando in pesca quale rende di più! in altre tecniche come la BOLOGNESE nel mio caso valuto tutto allo stesso modo, partendo con un terminale intermedio dello 0.11,5 in pesca scendo progressivamente passando allo 0.10 e se le abboccate non mi convincono scendo ancora allo 0.08, ovvio questo passaggio è accompagnato da una perfetta taratura della frizione che sarà un pelo più aperta sullo 0.08 per evitare che una fuga di un pesce di taglia possa rompere, se invece la pescata è già incentrata su una tecnica light la mia canna sarà molto più morbida e i terminali saranno variati allo stesso modo, il ragionamento sarà lo stesso se la tecnica prevede una pesca più tosta! ci sarebbe da scrivere 100 pagine [SM=g3868077]
per ogni tecnica c'è un modo di approccio diverso ma il principio credo sia lo stesso! poi il mare ci dice come muoverci [SM=g3868084]

fumo78
00martedì 19 aprile 2016 11:43
Io credo che bisogna capire realmente cosa vogliamo insidiare...per me,pescare nello stretto a orate,con imbobinato meno del 30 è da pazzi...già usando finali del 24 ho perso più di un pesce...il beach,puntando a specie di peso nn esagerato,è una tecnica impostata sulla leggerezza...magari con un 14 in bobina esci l'orata da 2 kg...ma sicuramente nn su fondali misti e/o fondi...come la gran parte dei fondali del messinese...vero,in spagna escono pesci da 4 kg con lo 0.12...su fondali piatti però e sicuramente lo cambiano ad ogni pescata...
COSIMO82
00mercoledì 20 aprile 2016 13:00
Re:
fumo78, 19/04/2016 11.43:

Io credo che bisogna capire realmente cosa vogliamo insidiare...per me,pescare nello stretto a orate,con imbobinato meno del 30 è da pazzi...già usando finali del 24 ho perso più di un pesce...il beach,puntando a specie di peso nn esagerato,è una tecnica impostata sulla leggerezza...magari con un 14 in bobina esci l'orata da 2 kg...ma sicuramente nn su fondali misti e/o fondi...come la gran parte dei fondali del messinese...vero,in spagna escono pesci da 4 kg con lo 0.12...su fondali piatti però e sicuramente lo cambiano ad ogni pescata...



infatti tino, bisogna guardare a 360°, lo Stretto di Messina ha delle regole a parte, al contrario il Tirreno ti permette di gestire la pescata in modo diverso vista la quasi assenza di corrente e i fondali perlopiù sabbiosi.
mavluc
00mercoledì 20 aprile 2016 13:45
I fondali del tirreno, a parte i 10 metri a ridosso dello scalino
dove ci sono ciottoli a rischio incaglio
ma li puoi forzare quanto vuoi e' solo questione di fortuna,
sono per lo piu' solo sabbia, secondo voi e' da pazzi pescare con
dei conici 18/40 cercando anche l'orata di taglia?
Sargus69
00mercoledì 20 aprile 2016 16:31
Io credo che la flessibilità nell'approccio e l'esperienza giocano un ruolo fondamentale nella scelta delle attrezzature. Io da qualche tempo nella sacca ho abitudine a tenere due tipologie di attrezzi, in base al versante in primis quindi lato sud o tirreno, e poi in base alle condizioni meteo.

Le mie pescate estive ormai sono principalmente affrontate con la Miura e la Evoluzione, e con fili che non superano lo 0.25, terminali anche del 0.22. Pescare nello stretto a volte neppure le monto e mi rivolgo alle 3 pz . Mi trovo bene così. E' logico che se devo insidiare ..o meglio...provare ad insidiare i Serra , accanto alle canne da "mormora" monto canne con range 250, e tutto ciò che ne consegue.

Quindi direi, flessibilità ed adattamento alle condizioni ed alle prede, senza sottovalutare che l'uso corretto di attrezzi e fili, ci permette di abbassare i diametri anche per prede importanti, aumentando l'adrenalina in caso di catture. [SM=g3868050]


Per i conici, io non ne ho mai usati, con lo shock conico mi trovo benissimo ed il nodo di giunzione non mi da noia. Usandoli dove non c'è rischio di incagli sono una ottima soluzione, il costo forse è un po troppo elevato. Nello ionio rischi di accorciare troppo, tagliando per usura le prime decine di mt, ed arrivare ad un diametro troppo piccolo, quindi sarai costretto ad imbobinare tutto nuovamente.
falco.90
00giovedì 21 aprile 2016 12:35
nella pesca deve esserci la giusta proporzione tra canne,mulinelli terminali e piombi... in base anche allo spot e condizioni meteo marine... non ha senso uno 014 in una ripartita... come non ha senso uno 040 in una beach...
pescatore.novello
00giovedì 21 aprile 2016 13:10
Re:
falco.90, 21/04/2016 12.35:

nella pesca deve esserci la giusta proporzione tra canne,mulinelli terminali e piombi... in base anche allo spot e condizioni meteo marine... non ha senso uno 014 in una ripartita... come non ha senso uno 040 in una beach...




infatti
Tony Sicily
00giovedì 21 aprile 2016 13:56
Re: Re:
Perfettamente hai ragione


fumo78
00sabato 23 aprile 2016 17:39
Infatti,leggero si può,dipende da tanti fattori però...nn bisogna avere la paranoia del leggero a tutti i costi...idem per il pesante...io bene o male faccio pesche pesanti e rivolte a pesci degni di essere chiamati tali...ma nn ho problemi ad alleggerire,se realmente serve...
lorenzoprime
00sabato 30 aprile 2016 17:26
Io sono d'accordissimo con Luciano, anche se non pesco proprio leggerissimo, a mare calmo uso la 0,228 in bobina con SL. su un 5500, montato sulle Miura.
poi per fare surf uso le piu' pesanti.
a parte il fatto che con lo 0,22 ho salito la spigola di 4,5 kg. ovviamente guadinata.

pero' d'esate ho intenzione di andarci ancora piu' leggero.

fumo78
00sabato 7 maggio 2016 15:16
lorenzoprime, 30/04/2016 17.26:

Io sono d'accordissimo con Luciano, anche se non pesco proprio leggerissimo, a mare calmo uso la 0,228 in bobina con SL. su un 5500, montato sulle Miura.
poi per fare surf uso le piu' pesanti.
a parte il fatto che con lo 0,22 ho salito la spigola di 4,5 kg. ovviamente guadinata.

pero' d'esate ho intenzione di andarci ancora piu' leggero.





Si può fare...ma se ti trovi un orata sopra i 3 kg che nn vuole saltare lo scalino,con lo 0.22,sapendo che se se l'amo gli va nelle placche ossee e lo spappola,che fai?
Ho perso tanti pesci per rottura,con finali dello 0.24 proprio da dietro lo scalino...nn è che ci si può giocare all'infinito,prima o poi devi forzare un minimo...
lorenzoprime
00sabato 7 maggio 2016 16:34
Re:
fumo78, 5/7/2016 3:16 PM:




Si può fare...ma se ti trovi un orata sopra i 3 kg che nn vuole saltare lo scalino,con lo 0.22,sapendo che se se l'amo gli va nelle placche ossee e lo spappola,che fai?
Ho perso tanti pesci per rottura,con finali dello 0.24 proprio da dietro lo scalino...nn è che ci si può giocare all'infinito,prima o poi devi forzare un minimo...




si, questo e vero.
mattosono86
00lunedì 12 settembre 2016 20:00
sui fissi tg 10000 0.40 diretto teminale dal 30 al 35 non scendo quasi mai
ZioEscoBar
00martedì 13 settembre 2016 10:17
Il discorso del fino non fa una piega se si pesca su spot del mar tirreno.. Le tipiche distese di sabbia di mortelle dove non becchi neanche scalini così marcati e sicuramente a tiro di lancio massimo 6-8 metri di fondale.

Le mie pescate sono rivolte principalmente al mar Ionio.. Spot dove becchi anche più scaloni e quasi sempre non stai mai sotto i 15 metri di fondale.

Ho visto gente al Vill. UNRRA perdere il pesce della vita pescando con lo 0,50 diretto in bobina.

Secondo me fare questa distinzione è fondamentale. Si, ritirare un sarago da mezzo Kg a mortelle è vero che lo mandi in embolia e viene a te letteralmente "surfando".

Ma ad esempio, quanti di voi hanno preso lo stesso pesce ai tubi a mili, dove becchi 2 scaloni e una trentina di metri almeno di fondale?? Li c'è il rischio che il pesce si intani o che ti faccia roccare il piombo in uno degli scaloni. Ecco perchè diventa fondamentale nei primi momenti del recupero girare la testa al pesce e cercare di farlo staccare dal fondo quanto più prima possibile.

Io personalmente nello ionio pesco con lo 0,40 in bobina e lo shock leader 0,50. Mai sotto i 150 grammi.

Mentre per il tirreno ho le bobine 6000 imbobinate con fili dallo 0,30 allo 0,33
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