Light Jigging

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BluProfondo87
00giovedì 24 febbraio 2011 09:07
Ecco un video Yamashita che mostra la tecnica del Light Jigging [SM=g7442] , l'artificiale in questione è un Wiliamson abyss speed jig www.nauticaforza7.it/webpp/w_dettaglio.php?ART=9037615&...
del quale esistono anke diverse varianti colore e grammatura.

ecco il video



[SM=g2353796] i pelagici non mancano.....

www.pescareAmessina.com
00giovedì 24 febbraio 2011 11:03
Bel video!!!
-cappello di paglia-
00giovedì 24 febbraio 2011 11:20
non mancano...??? ci sarà il vortice di ricciole la sotto [SM=g8884]
BluProfondo87
00giovedì 24 febbraio 2011 12:48
[SM=g2241313] più passa il tempo, più mi rendo conto che sotto casa mia c'è una gebbia..... [SM=g7364] altro che mar tirreno..... gebbia tirrenica.....
BluProfondo87
00giovedì 24 febbraio 2011 12:50
in pratica molla l'artificiale e ferra, noi molliamo l'artificiale e rocchiamo [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]
COSIMO82
00giovedì 24 febbraio 2011 12:59
il video non mi sembra molto light, i jig che usa Fanelli sono da 150gr, i light jigging si fa con jig da 60/80 e 100gr [SM=p2299832]
e attrezzature molto più soft quelle che si vedono nel video dovrebbero essere le maria steady da 250gr, non proprio light [SM=p2299832]
BluProfondo87
00giovedì 24 febbraio 2011 14:11
già.... [SM=g2241313] quel jig è da 150 gr, diciamo che è un light un pò appesantito
COSIMO82
00giovedì 24 febbraio 2011 15:22
Re:
BluProfondo87, 24/02/2011 14.11:

già.... [SM=g2241313] quel jig è da 150 gr, diciamo che è un light un pò appesantito



un pochino..... [SM=g7405]

scherzi a parte ritorniamo al discorso, il light jigging noi lo possiamo affrontare alle palamite o agli alletterati con jig di peso inferiore 80 gr sono più che sufficienti per affrontare fondali di 70/80 metri [SM=p2299832] ovvio corrente permettendo [SM=g7515]

COSIMO82
00giovedì 24 febbraio 2011 15:22
Re:
BluProfondo87, 24/02/2011 14.11:

già.... [SM=g2241313] quel jig è da 150 gr, diciamo che è un light un pò appesantito



un pochino..... [SM=g7405]

scherzi a parte ritorniamo al discorso, il light jigging noi lo possiamo affrontare alle palamite o agli alletterati con jig di peso inferiore 80 gr sono più che sufficienti per affrontare fondali di 70/80 metri [SM=p2299832] ovvio corrente permettendo [SM=g7515]

BluProfondo87
00venerdì 25 febbraio 2011 10:14
Altro video che spiega chiaramente i movimenti e la tecnica del light jigging. in questo caso vengono usati degli inchicu, noterete come il recupero avvenga con movimenti "soft" ....

www.youtube.com/watch?v=_BlvxIgDA5g&feature=related

le catture lascian un pò a desiderare [SM=g2353799]
COSIMO82
00venerdì 25 febbraio 2011 10:40
le catture che fa Sandro Nofaro sono sciarrani e sono pesci molto voraci, non è difficile allamarli con l'inchiku visto che questa tipologia di artificiale lavora a stretto contatto con il fondo [SM=p2299832] ma come gli sciarrani è possibile catturare scorfani e cipolle di grosse dimensioni, e non scordiamoci le tanute e come capita spesso nei nostri mari i famosissimi corazzieri [SM=p2299832]
il movimento dell'inchiku va fatto in maniera lenta e costante [SM=p2299832]
Plasticpeppe
00venerdì 25 febbraio 2011 12:10
Re:
COSIMO82, 25/02/2011 10.40:

il movimento dell'inchiku va fatto in maniera lenta e costante [SM=p2299832]



Dipende..
[SM=g7574]

COSIMO82
00venerdì 25 febbraio 2011 12:17
Re: Re:
Plasticpeppe, 25/02/2011 12.10:



Dipende..
[SM=g7574]





illuminaci [SM=g2241313]
Plasticpeppe
00venerdì 25 febbraio 2011 13:21
Io ne so ben poco.. ho poche battute di inchiku sulle spalle..
Comunque in generale, i recuperi vanno variati..
Anche nell'inchiku ci sono stop, ricadute e ripartenze veloci.
Dipende anche dalla fascia d'acqua sulla quale lavori...
Quando comincerò a masticare qualche concetto supplementare vi informo, però eseguire un movimento perennemente lento e costante è sbagliato, su questo ne sono certo ;)
COSIMO82
00venerdì 25 febbraio 2011 13:28
Re:
Plasticpeppe, 25/02/2011 13.21:

Io ne so ben poco.. ho poche battute di inchiku sulle spalle..
Comunque in generale, i recuperi vanno variati..
Anche nell'inchiku ci sono stop, ricadute e ripartenze veloci.
Dipende anche dalla fascia d'acqua sulla quale lavori...
Quando comincerò a masticare qualche concetto supplementare vi informo, però eseguire un movimento perennemente lento e costante è sbagliato, su questo ne sono certo ;)




a riguardo ne so poco anche io, mi basavo su quello che ho letto in giro [SM=p2299832]
BluProfondo87
00venerdì 25 febbraio 2011 13:37
ultimamente mi sto documentando molto..... [SM=g7450] in molti sostengono che la variazione di movimenti sia una carta fondamentale.... variare recuperi dolci con strattonate violente. e c'è chi sostiene sia importante anke il picchiettio sulla roccia o lo sfregamento sul fango..... questo però riguarda + l'uso dei kabura [SM=g2353796]
-cappello di paglia-
00venerdì 25 febbraio 2011 16:07
Re:
BluProfondo87, 25/02/2011 13.37:

ultimamente mi sto documentando molto..... [SM=g7450] in molti sostengono che la variazione di movimenti sia una carta fondamentale.... variare recuperi dolci con strattonate violente. e c'è chi sostiene sia importante anke il picchiettio sulla roccia o lo sfregamento sul fango..... questo però riguarda + l'uso dei kabura [SM=g2353796]




l'inchiku infatti puà essere utiliazzato sia come kabura ke come jig...tutto sta nei movimenti e tecniche di recupero [SM=g7348]
BluProfondo87
00martedì 1 marzo 2011 12:15
ecco un altro video molto bello della colmic che illustra dettagliatamente come usare un inchiku, come unirlo alla lenza madre e come muoverlo [SM=g2515411] . in questo caso oltre al polpetto, viene inserita un altra esca in silicone........ [SM=g2240864]

www.youtube.com/watch?v=iFeygUSGOVk
COSIMO82
00martedì 1 marzo 2011 12:23
ottimo video [SM=p2299832]
-cappello di paglia-
00martedì 1 marzo 2011 12:33
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