Saper interpretare ciò che vediamo sulla sabbia!!!
Stamattina Orto Liuzzo, in prossimità dei massi. Chi è della zona conosce bene la spiaggia ed il mare antistante che ha regalato e regala ancora belle giornate di pesca.
Mentre passeggiavo con mia figlia a cercare, sapete, quei pezzettini di vetro magicamente levigati dal mare, incontro l'amico Sargus69, anche lui sceso in spiaggia con la famiglia da pochi minuti. Lui mi fa notare sulla sabbia qualcosa che evoca in me un deja vu: circa 15 anni fa, Granada in Andalucia, Spagna, davanti alla Cattedrale.
Delle anziane gitane ti regalano un ramoscello di rosmarino e in pochi secondi ti raccontano qualcosa del tuo passato così a bruciapelo giusto per invocare in te la fiducia e poi del tuo futuro. Beh, con me devo dire, a ripensarci oggi, ci avevano azzeccato!!
Com'è facile azzeccare, guardando le foto a seguire, il passato dei "pescatori" che hanno trascorso la notte lì, ovviamente persone che non portano le famiglie in quella spiaggia altrimenti posso immaginare (e me lo auguro davvero!) che non avrebbero lasciato testimonianze di sè, come gli uomini primitivi lasciavano utensili e disegni nelle spelonche.
Dunque visibili a tutti le esche e le metodiche usate, marchio di una gran bella nottata di pesca, con gli inneschi di grossi bibi negli ami beack del 4 lasciati lì, come se qualche pesce dovesse uscire dal mare a mangiarseli . . .