I 5 sensi dei pesci....

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
www.pescareAmessina.com
00domenica 16 gennaio 2011 13:50
I PESCI.




ORGANI INTERNI.





La vista.




La gran parte dei pesci, avendo gli occhi situati da un lato e dall'altro del capo, ha solo una visione monoculare, sebbene alcune specie possono focalizzare entrambi gli occhi su un soggetto e avere così una visione binoculare. A differenza degli animali terrestri, i pesci non hanno palpebre, né dotti lacrimali; immersi come sono perennemente in un liquido, i loro occhi non necessitano di alcuna lubrificazione. Può essere difficile per un pesce vedere in un mezzo così denso come l'acqua, spesso anche non limpida. Immaginiamo di aggiungere a questo problema quello di guardare oggetti fuori dall'acqua, con tutte le complicazioni di rifrazioni dovute alla superficie dell'acqua. Certi pesci cacciano anche con vista molto debole, o addirittura ciechi. E' accertato che mentre i pesci con occhi molto grandi possono vivere ed essere attivi in acque molto scure, in quelli che vivono sempre nelle acque appena illuminate o perennemente buie delle caverne sotterranee gli occhi si atrofizzano o mancano completamente. La percezione dei colori è un problema in via di studio, ma le ricerche sono unanimi nell'affermare che i pesci sanno probabilmente distinguere i colori o le loro sfumature dei toni cromatici, altrimenti sarebbero superflue le infinite diverse colorazioni delle loro livree. I pesci che migrano usano il sole come aiuto nella loro navigazione, e una volta in vista della terra possono prendere dei punti di riferimento visibili; è noto invece chi i Salmoni fanno piuttosto affidamento sul loro acuto senso dell'odorato per localizzare esattamente la loro posizione quando se ne ritornano ai luoghi di nascita per riprodursi.


UDITO E LINEA LATERALE




Sebbene i pesci non abbiano l'orecchio esterno, sono tuttavia in grado di udire: gli organi dell'udito sono localizzati nella parte posteriore del cranio. Attraverso esperimenti si è appurato che i pesci percepiscono i suoni che hanno una frequenza compresa tra i 16 e i 7.000 hertz. Ma non tutti i pesci odono l'intera gamma di questi suoni. L'orecchio dei pesci non è complesso come quello umano, non avendo né l'orecchio esterno né il medio. Le onde sonore si spostano meglio nell'acqua, più densa dell'aria, e nel mezzo liquido ogni minima vibrazione viene facilmente avvertita. I pesci si odono fra di loro, ed emettono suoni sia facendo oscillare le pinne l'una contro l'altra, sia con movimenti delle branchie, sia ancora sfregando fra di loro ossa interne o parti cartilaginee. I suoni generati all'interno del corpo possono essere amplificati usando la vescica natatoria come cassa di risonanza. In diversi pesci, la vescica natatoria è connessa all'orecchio mediante i cosiddetti ossicini di Weber, che mettono in grado l'orecchio di udire, attraverso la pelle, i minimi cambiamenti di pressione nell'ambiente acqueo. I pesci hanno poi un sesto senso, quello che chiamiamo sistema della linea laterale. Questa è formata da una serie di piccoli tubuli che decorrono a fior di pelle, lungo entrambi i fianchi, aperti verso l'esterno; all'interno i tubuli hanno dei bottoni sensitivi connessi a nervi collegati a nervi principali. E' interessante notare l'evidente incurvatura del disegno della linea laterale nelle diverse specie per evitare che il pesci sia assordato dalla turbolenza dell'acqua creata dalle sue stessa pinne pettorali. Per equilibrare la pressione che sente su entrambi i fianchi del corpo, un pesce può variare il suo allineamento secondo la corrente d'acqua prevalente; analogamente, quando nuota, un'onda d'urto curva viene proiettata in avanti contro i suoi fianchi, e il pesce avverte i cambiamenti della pressione acquea causata da qualche ostacolo.


Tatto, gusto e odorato




I pesci hanno sensi molto simili a quelli dei vertebrati più evoluti, e della vista si è già parlato. Restano quattro sensi: il tatto, il gusto, l'odorato e l'udito, tutti ugualmente presenti nei pesci, ma nell'udito si parlerà nel paragrafo successivo. Poiché il pesce è un organismo completamente diverso da quelli che vivono in un mezzo diverso, non dobbiamo né possiamo fare confronti precisi: per la varietà nei pesci i sensi sono spesso "combinati" tra loro. Il tatto è difficilmente usato dai pesci, se si fa eccezione per qualche azione automatica di riflesso, sebbene a volte i pesci strisciano deliberatamente contro qualche roccia per liberarsi dai parassiti esterni. Nei pesci che sono provvisti di barbigli o di pinne pelviche filamentose, tatto e gusto sono strettamente connessi perché queste appendici hanno spesso incorporate sia cellule tattili che gustative. Oltre a cellule gustative nei barbigli, i pesci possono avere cellule similari sul capo o sul corpo, oltre alle cellule del gusto che si trovano nella bocca normalmente. E' difficile anche fare una netta distinzione tra gusto e odorato, ed è opportuno considerare il gusto come un senso a breve raggio e l'odorato come un senso a raggio più esteso. Il senso più sviluppato nei pesci è forse l'odorato; può raggiungere un grado di sensibilità straordinario, come nel caso degli Squali che sentono il sangue a enormi distanze. Anche durante il nuoto i pesci ricorrono all'odorato: i pesci migratori sono famosi per riconoscere l'odore del loro fiume natio quando vi ritornano per riprodursi. Se il senso dell'odorato è acuto, sovente sostituisce la vista debole, e viene efficientemente usato anche in acque torbide.



COSIMO82
00domenica 16 gennaio 2011 18:33
eccellente scheda, ottima e utilissima [SM=p2299832]
IL_GRANDE
00domenica 16 gennaio 2011 18:44
ottima recensione!¨
davvero interessante
Sese70
00lunedì 17 gennaio 2011 08:08
ottimo
tritone74
00lunedì 17 gennaio 2011 13:15
bella recensione [SM=g2418378]
cloud_89
00lunedì 17 gennaio 2011 18:30
ottimo anto!
leccinus
00lunedì 17 gennaio 2011 19:13
Ottima illustrazione! [SM=g7348]
spfab69
00domenica 20 febbraio 2011 21:02
Ottima scheda!

può essere importante per anticipare il comportamento delle nostre prede quando prepariamo gli inneschi.
COSIMO82
00sabato 19 novembre 2016 09:34
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com