Dopo le esperienze fatte sullo Ionio, fra shock leader a mare, vento anche nelle dita dei piedi, piombi al posto degli scogli e bibi regalati ai pesci, riesco a programmarmi un mercoledi' "da leoni" nel mio Tirreno.
Non sto qui a descrivere l'impazienza di arrivare a mare, la voglia di rivedere quel fondale cosi' tranquillo, cosi' semplice, cosi' rilassante.
Serata precedente trascorsa a legare ami, preparare le canne, controllare che il bibi stia bene(lo coccolo la sera prima
), ripasso mentalmente i prezosissimi consigli di Sese sulla tecnica di lancio, insomma pregusto una giornata in cerca di sua maesta'.
La sveglia suona alle 5,30.
Mi sbrigo veloce, passo come una furia dal bar a prendere un caffè che mi ustiona la lingua per quanto velocemente lo butto giu'.
Passo da casa, prendo canne, mulinelli, cassettina, secchio, sigari, esca, insomma mi carico come al solito come un mulo e, finalmente, arrivo sulla "mia" spiaggia.
Albeggia, il tempo di mettere le canne sui picchetti (ne ho comprato uno nuovo per la couguaro
) innescare il primo bibi, metterlo in pesca e preparare la seconda canna.
Mentre combatto con la placca della speedcast che mi fa ammattire vedo spiombare la coguaro.
Poso la shimano e corro verso la canna spiombata.
Un secondo ed una tocca mi avvisa che qualcosa mangia.
140 grammi spiombati!
Ferro. Deciso, ed inizio una raccolta che promette bene. Le testate ci sono, sento il peso deciso del pesce. Ad un tratto il nulla. Intuisco che mi sta nuotando verso riva. Con 140 grammi di piombo!!!!!
Raccolgo sempre con decisione cercando di evitare che vada in bando.
40 metri, 30 metri e decise testatone, il secondo pezzo della coguaro si piega
.
In una frazione di secondo capisco che è lei, la big, il pescione, lo scecco.
20 metri, due testate furiose e...........................si slama
.
Ho atteso le nove del mattino per comunicare a Sese il mio dolore
Amo mr700 mis 4, finale dello 0,20, piombo in foto (non so come si chiami)fisso.
Nessun'altra tocca fino alle 12. Timida, appena accennata, e poi il nulla.
Mi resta la giornata in riva al mare, senza piombi incagliati e terminali spezzati e la voglia, sempre piu' forte, di ritornare a mare ed inseguire la mia Big.
P.s. un grazie a Sese che, con i suoi consigli, mi ha permesso di migliorare un pochino i miei lanci. Con un po piu' di pratica riusciro' a fare di meglio, oggi il cappotto che ho preso era troppo pesante, mi impediva i gesti
.
Allego la foto delle canne, cosi' son rimaste fino alle 13.30