Bigattino

Caratteristiche

Il Bigattino, ovvero la larva della mosca carnaria (noto anche come cagnotto, bachino, raparino, pinkies) , inizialmente utilizzato come esca solo nelle acque interne, è oramai una delle più usate anche per la pesca in mare, durante tutto l'anno.


Reperibilità

E’ un esca facilmente reperibile in tutti i negozi di pesca, al contrario di altre esche, ed il suo costo risulta essere relativamente basso (intorno ai 10 Euro il Kg).

Conservazione

I Bigattino possono essere conservati in frigorifero ad una temperatura compresa tra 0° e 4°, evitando che all'interno del contenitore si formi umidità.

Tecnica di Impiego

Il Bigattino può essere impiegato in mare con varie tecniche di pesca, sia pescando in superficie o a mezz’acqua con il galleggiante, sia pescando a fondo (legering) con o senza un pasturatore.

La maggior parte viene rilasciata in acqua ad intervalli regolari per ottenere l’effetto di pasturazione.

Uno dei lati più interessanti e affascinanti della pesca col Bigattino, è la necessità di utilizzare dei terminali di diametro molto sottile (0.08 0.10 0.12) per conferire massima naturalezza e libertà di movimento all’esca, il che ci obbliga ad un grande impegno tecnico per riuscire a salpare le nostre prede.

Innesco

Il bigattino va innescato su amo 18/14 a gambo corto infilzandolo dalla coda (il lato piu grosso) e posizionando 1-2 o 3 pezzi a seconda del tipo di preda da insidiare e delle dimensione scelte dell’amo.


Periodo di Impiego

Per ottenere il miglior effetto (libero movimento in acqua) le acque non devono essere eccessivamente fredde.


Prede

Molte specie ittiche gradiscono questa larva e sono fortemente attratte dalla pastura a base di bigattini, da quelle più ricercate come spigole, orate e saraghi, a quelle più comuni come muggini, occhiate e aguglie

ottimo

Ottima descrizione.

ottimo fabio cmq lo spostata nella sezione esche ed inneschi

Dalle nostre parti e' vietato.

Fabio hai dimenticato la leccia stella ke va matta di questa esca

fishpep, 17/02/2010 8.30:

---

Fabio hai dimenticato la leccia stella ke va matta di questa esca

---

Hai ragione!

vero in estate si fanno bei carnieri misti di lecce stella occhiate e qualche aguglia col bigattino e pasturatore

Lecce stella?pescando da terra come si pratica?io la prendo a traina dalla barca la vorrei provare da terra...Si una un galleggiante con un terminale sui 2 mt forse???

bombarda e terminale 2.50m e vai

ok,ed il bigattino come va innescate???come hanno descritto prima?

si

Complimenti per il bel lavoro.

Io di solito a beach ledgering uso terminali un po piu consistenti tipo 0,14 0,16 e mi rendono bene, ma chissà magari se diminuisco lo spessore del terminale posso vedere piu catture !

L' innesco lo faccio in modo diverso amo del 12 a gambo lungo, un bigatino innescato lungo tutto il gambo dell'amo e altri 3 o 4 appuntati per la parte piu grande fino a coprire l'amo. Ma non mancherò di provare come indicato.

va bene anche il tuo metodo. quello sopra è detto a "ciuffo"

Anto.89@, 01/04/2010 10.11:

---

ok,ed il bigattino come va innescate???come hanno descritto prima?

---

Ecco uno schema come si innesca il bigattino

www.pescareAmessina.com, 23/05/2010 20.34:

---

Ecco uno schema come si innesca il bigattino

---

schema perfetto!

l'innesco con 1 solo bigattino è micidiale per le spigole grosse!

se si dosa perfettamente la scalatura e l'esca scende con la stessa lentezza del bigattino pasturato...........sono cavoli per la spigola.

innesco da menzionare con interesse anche il super ciuffo per le orate amo n° 10 pasturat. e finale 0.17-0.20 conditi da 7,8 capini, in una zona frequentata dagli sparidi d'oro funge alla grande facendolo lavorare a fondo per benino.

scusate ragazzi, ma secondo voi la temperatura dell'acqua in questo periodo è abbastanza alta da permettere di pescare con questo "delizioso" amico? intendo dire per pescare da scoglio con pasturatore!

Daviduzzo91, 24/05/2010 17.10:

---

scusate ragazzi, ma secondo voi la temperatura dell'acqua in questo periodo è abbastanza alta da permettere di pescare con questo "delizioso" amico? intendo dire per pescare da scoglio con pasturatore!

---

certamente più è calda l'acqua meglio è per la vitalità del bigattino.

In ogni caso funziona pure in acqua fredda, basta cambiare l'innesco ogni 10 minuti!

ok Fabio, grazie per le info!!!

KE NE DITE DI UNA MESCOLANZA TRA BIGATTINO E PALLETS..PER PESCARE AD OCCHIATE O SPIGOLE?????

danjo63, 09/07/2010 18.14:

---

KE NE DITE DI UNA MESCOLANZA TRA BIGATTINO E PALLETS..PER PESCARE AD OCCHIATE O SPIGOLE?????

---

Risposta:

pasturare con il bigattino associato ai pellets di sarda è perfetto!

p.s.

evita assolutamente di scrivere il maiuscolo.

Per convenzione scrivere con carattere maiuscolo è equivalente ad URLARE!

danjo63, 09/07/2010 18.14:

---

KE NE DITE DI UNA MESCOLANZA TRA BIGATTINO E PALLETS..PER PESCARE AD OCCHIATE O SPIGOLE?????

---

se ti riferisci per pasturarli con la fionda direi un'ottima miscela,anche se non si riesce ad ottenere lunghe distanze.

considerando anche che i bigattini non sopravivono a lungho mescolati ai pellet,si preferisce dunque usare 2 contenitori e alternarsi con entrambi pasture,una fiondata di pellet ed una di biga.

celestemare., 09/07/2010 18.57:

---

se ti riferisci per pasturarli con la fionda direi un'ottima miscela,anche se non si riesce ad ottenere lunghe distanze.

considerando anche che i bigattini non sopravivono a lungho mescolati ai pellet,si preferisce dunque usare 2 contenitori e alternarsi con entrambi pasture,una fiondata di pellet ed una di biga.

---

esatto!

giusta precisazione.

che sono i pellet?

antaldi, 15/07/2010 12.02:

---

che sono i pellet?

---

sono dei piccoli barilotti (max 5 mm) ottenuti pressando sfarinati di sarda o acciuga.

gettati in acqua si ammorbidiscono fino a sciogliersi....se il pesce non li ingoia prima.

mescolati al pellet, forse non durano molto, non lo sò, non li ho mai provati, ma mescolati alla pastura vi assicuro che durano molto e quindi si possono usare con i pasturatoti.

ho visto un video dove li innescavano, sullo stesso amo, uno per la coda e uno per la testa alternandoli.