Alba danzante..........cappotto costante!

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m@ster73
00lunedì 2 marzo 2015 19:27
Localita': Santa Trada, costa tirrenica reggina
Orario: 01.03.2015 - 6,30/12.00
Condizioni meteomarine: Variabile con qualche scroscio di pioggia, successivamente sole; mare piatto, leggera corrente ascendente
Montatura Utilizzata: Trave solidale con LA 150 cm e amo 4; SR 80 cm e amo 6
Canne varie: coppia di Italcanna Evoluzione 170 e Terranova 220
Mulinelli vari: shimano aerelx 7000
Esca: bibi, Americano, acciuga
Prede:
Esposizione spiaggia: NW
Tipologia di spiaggia: pocket mediamente profonda, granulometria grossa e fondale misto


Quello che voglio condividere, al di là del cappotto, delle analisi tecniche sull'andamento di una pescata e sulle ragioni di un insuccesso, è l'emozione che il mare e la natura in genere riescono a regalarci. Una domenica come tante.....una battuta di pesca che è anche la scusa per incontrarsi con gli amici, scambiare opinioni, punti di vista, reciproci sfottò, oltre che, naturalmente, pescare [SM=g3868050]
Appuntamento all'alba in uno spot che non avevamo mai provato sito sulla sponda calabra proprio di fronte al pilone di Messina. La giornata inizia con qualche goccia di pioggia, poca roba che non affievolisce l'entusiasmo di andare a pescare e la speranza di una bella cattura. Non succederà.......ma la natura ci ha regalato una spettacolo emozionante e coinvolgente; dopo i preparativi del montaggio, complice il completo immobilismo delle canne, iniziamo a scrutare l'orizzonte per riempirci gli occhi di quel panorama che solo lo Stretto è in grado di offrire. Ed è lì che inizia lo spettacolo............trenta...forse quaranta delfini iniziano a danzare proprio davanti a noi. Salti, evoluzioni e giochi....nuotano......si rincorrono.....vanno verso sud e tornano indietro. Risaltano e compiono le più svariate acrobazie e salti carpiati degni dei più forti campioni di tuffo. Sono proprio lì davanti a noi.....troppo lontani per poter essere fotografati nitidamente con un cellulare.....ma abbastanza vicini per poterne ammirare le evoluzioni. Finisce così............solo questo è valso il prezzo del biglietto e la levataccia [SM=g3868078] . In tanti anni di pesca non mi era mai capitato di assistere a questo evento, ma facendo qualche ricerca ho visto che non è cosa rara per lo Stretto di Messina e soprattutto i maggiori avvistamenti e i branchi più numerosi, sembra che passino proprio in questo periodo. La giornata, dal punto di vista delle catture, non ha riservato alcuna sorpresa, ma per noi è andata benissimo così. Solo un piccolo sarago ha interrotto l'immobilismo delle canne da pesca; fortunatamente allamato sul labbro ha ripreso la via del mare con l'augurio di rivederlo in seguito, magari in compagnia dei genitori [SM=g3868084] .
Pensare che ci sia una correlazione tra il numeroso branco di delfini, seppur distante e non a portata di canna, e la totale assenza di segni di vita è cosa ardua........ma il dato di fatto, ad eccezione del sarago c&r, è questo, nessuna mangiata a nessuna distanza e con diverse esche. Avevamo in pesca dieci canne e le più disparate esche: bibi francese e veneziano, arenicola, coreano, acciuga, americano, murice. In più eravamo in uno spot che alterna banchi di sabbia, banchi di posidonia e zone di misto. Alla fine è andata così........! Ultima nota tecnica, il misto ha creato non poche difficoltà di recupero....e dopo i primi calamenti non recuperati, ho provato un piccolo accorgimento che qualche praticante di rock fishing aveva già sperimentato con successo, da quello che ho letto in giro sui vari forum; ho utilizzato gli spike! Non so se qualcuno di voi aveva già sentito di questo espediente, ebbene una volta montati gli spike tutti i calamenti, pur arroccando, sono tornati regolarmente indietro liberandosi da soli in conseguenza dello sgancio delle marre.
Finisce così la giornata con le immagini scolpite negli occhi e nella memoria....a proposito di immagini.......se ci riesco....a corredo qualche scatto della giornata.
Alle prossime
Sargus69
00lunedì 2 marzo 2015 20:04
Report coinvolgente...la natura vi ha regalato uno spettacolo raro e affascinante. Il cappotto è più sopportabile magari per questa volta. La spiaggia sembra bellissima, da Orate direi. Magari proveremo nuovamente insieme. Grazie per averci reso partecipi . Io li ho visti saltare solo durante le traversate per venire a Reggio, dalla spiaggia mai. [SM=g7372] . A presto
Sese70
00martedì 3 marzo 2015 08:18
bellissimo report... anche se non ci sono state catture di rilievo.. come dici ...certi spettacoli vale la pena vederli ;)
COSIMO82
00martedì 3 marzo 2015 11:25
indubbiamente uno scenario incantevole, sicuramente con le giuste condizioni meteo il pesce gira sicuro! [SM=g3868077]
mavluc
00mercoledì 4 marzo 2015 08:20
Bellissime emozioni ed un report da "Piero Angela" . . .
Da riprovarci presto in quella spiaggia, mi piace!!
robyfish
00mercoledì 4 marzo 2015 22:26
Gran bel racconto complimenti.. i cappotti sono all'ordine del giorno per tutti niente a che vedere con i Delfini, sicuramente la rema non gli piaceva anche xkè doveva essere forte visto che pescavi con lo spike..
m@ster73
00giovedì 5 marzo 2015 13:34
Re:
robyfish, 04/03/2015 22:26:

Gran bel racconto complimenti.. i cappotti sono all'ordine del giorno per tutti niente a che vedere con i Delfini, sicuramente la rema non gli piaceva anche xkè doveva essere forte visto che pescavi con lo spike..




In realtà la corrente era leggera e in fase ascendente. La scelta di usare gli spike è stata più che altro la verifica di alcune teorie sostenute da alcuni praticanti della tecnica del rock fishing. Ho letto che gli amanti di questo genere di pesca, per ovviare agli inconvenienti della pesca sul misto (incagli e rotture varie) in alternativa ai terminali tipo pulley o piombi con alette, utilizzano gli spike per beneficiare dello sgancio delle marre in caso di incaglio. Se sia stato un caso non lo so, fatto sta che dopo i primi tre shock lasciati in acqua (con annessi piombi "normali"), ho voluto provare gli spike e ...............non ho più perso un calamento
[SM=g7515]
robyfish
00giovedì 5 marzo 2015 23:24
Re: Re:
m@ster73, 05/03/2015 13:34:




In realtà la corrente era leggera e in fase ascendente. La scelta di usare gli spike è stata più che altro la verifica di alcune teorie sostenute da alcuni praticanti della tecnica del rock fishing. Ho letto che gli amanti di questo genere di pesca, per ovviare agli inconvenienti della pesca sul misto (incagli e rotture varie) in alternativa ai terminali tipo pulley o piombi con alette, utilizzano gli spike per beneficiare dello sgancio delle marre in caso di incaglio. Se sia stato un caso non lo so, fatto sta che dopo i primi tre shock lasciati in acqua (con annessi piombi "normali"), ho voluto provare gli spike e ...............non ho più perso un calamento
[SM=g7515]




Per uscirsene da qualche incaglio nel misto nn è male come idea [SM=g3868078] però in mezzo alle rocche c'è poco da fare se rocchi rompi possono fare un enciplopedia di teorie c'è poco da studiare!
www.pescareAmessina.com
00venerdì 6 marzo 2015 20:47
Complimenti bel report
sarago2306
00domenica 8 marzo 2015 12:57
grande!!!
tracina82
00lunedì 16 marzo 2015 19:04
Bel report Francesco, peccato che quella mattina ero KO altrimenti non me la sarei persa questa pescata. Comunque, secondo me lo spot merita, bisogna insistere.
lluigi58
00martedì 17 marzo 2015 19:11
I miei complimenti per il report e per le fotografie.
Super [SM=g3868078]
Ottimo Spot!!!!
m@ster73
00venerdì 20 marzo 2015 09:05
Grazie a tutti [SM=g3868067]
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