Ricordo quando ero piccolo è stata una delle prime esche che ho utilizzato, ottenevo ottimi risultati, con catture per lo più di donzelle, pettini, sugharelli, purtroppo oggi le acque essendo poco pulite hanno contribuito alla sua quasi scomparsa, non so voi se abbiate avuto mai l’occasione di provarlo, ma di certo per me era un’esca piuttosto economica ed oltretutto facilmente reperibile.
FAMIGLIA: Sabellidi
E’ presente in tutto il Mediterraneo. Simili anellidi sono presenti in tutti i mari.
L’animale, dal corpo vermiforme, vive inserito dentro il tubo pergamenaceo molle e flessibile che è fisso al substrato (rocce, sabbia, fango, alghe). Lo spirografo ha il tubo lungo circa 30 cm, il cui diametro è compreso tra 1 o 2 cm, fuoriesce un'unica grande corona di tentacoli a spirale simile ad un pennacchio, il colore varia dal giallo al bruno con bande bianche, brune e rossicce. La bispira ha un tubo lungo circa 25 cm. Il pennacchio è costituito da due metà uguali non avvolte a spirale, la colorazione è bruna con bande trasversali di vari colori.
Si nutre di plancton e particelle organiche in sospensione. La riproduzione è sessuale con sviluppo di larva planctonica; le uova compaiono nel mese di giugno.
Il ciuffo branchiale permette all’animale di cibarsi e di respirare. In natura l’estensione dello stesso può raggiungere anche i 20 cm. gli spirografi amano acque pulite, fresche e la penombra.