spot: zona Messina - zona torre faro
Condizioni meteo: mare piatto..vento assente
Montatua Utilizzata: long arm e scorrevole.
Filo/ami: Fluo 0.28 - colmic mr700 n.2
Canna: Italcanna Evoluzione 170 , Miura, Invincible 250 3pz
Mulinello: shimano biomaster 8000 /Seido 6000 /Ultegra xsb 10000
Esca: bibi /acciuga/ calamaro fresco
Preda: Carangide
Dopo qualche uscita senza grandi catture di rilievo, riesco a ritagliarmi un paio di ore per riprovare in uno spot, che mi ha quasi sempre regalato buone catture, anche se è molto condizionato dalle correnti. Sabato mattina raggiunto lo spot , l'alba è uno spettacolo che mi ricarica le batterie e mi lascia sempre senza fiato.
La luna e la corrente dovrebbero essere ottime per tutto il giorno sulla carta, e così sarà anche nello spot. Questa volta tecnologia e natura coincidono.
Monto le tre mie canne, aspettando il momento giusto. Faccio girare le esche avendo cura di innescare ogni venti/trenta minuti, per avere sempre inneschi freschi e attiranti. Ma nulla sembra mettermi al riparo da un "cappotto" che non voglio digerire, anche perchè, con il caldo eccezionale fuori stagione, non lo voglio indossare
Non mi arrendo e vado ad usare un trancio di calamaro, che la "mia mamma" a malincuore si era privata conservandomelo, dopo che mi aveva decantato di aver comprato al mercato dei calamari freschissimi. Innesco una striscia di mantello bianco e profumato, su una paratura lunga 2mt e con lo scorrevole, sulla Maver dove ho un filo diretto dello 0,40. Mi siedo e aspetto fiducioso, mentre al telefono
il mio amico Ciccio, stavolta assente, mi esorta a concentrarmi e non mollare. Allora caffè e si ricomincia ad osservare i cimini fino a quel momento immobili.
Ecco che noto la Invicible ondeggiare, non è una mangiata normale, il cimino non si è piegato, forse con lo scorrevole non si è ferrato...ma c'è, avrà ancora l'esca in bocca, mi dico...allora decido di ferrare...scelta azzeccata!..un muro dall'altra parte mette a dura prova canna..filo..e paratura.Frizione tarata quasi al massimo, non gli impediscono di prendersi filo, capisco che è un pesce di taglia, il mio primo preso con quella canna comprata da due mesi, ma non ci vuole tanto a capirlo stavolta. Canna in mezzo alle gambe e con due pompate lo sollevo dal fondo, in superficie mi sento più sicuro, lontano da massi e posidonia. Conosco il fondale ed una volta a 10 mt da riva, con l'acqua trasparente vedo la schiena verde scuro ...è bello e potente,ma non molla. Apro la frizione ancora di più per farlo stancare, mossa vincente
dopo tre minuti di fughe nel sottoriva, vedo il bianco della pancia..E' il momento di forzare..ed eccolo. Cattura Imperiale ! sono sudatissimo tra caldo e adrenalina, ma al settimo cielo. Foto e telefonate di rito, mi rimetto subito in pesca per sfruttare l'attimo. Ma non accadrà più nulla. Un tiro ...un gol, si direbbe in altro sport, per oggi va bene cosi
. A presto!
[Modificato da Sargus69 07/12/2015 22:44]
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Angelo