questa volta si ritorna in mare con l'intento di pescare in maniera tradizionale, come ci hanno insegnato i nostri padri e i nostri nonni, tenendo in mano il filo e sentire il pesce che cerca di fuggire cercando di slamarsi!
Questa volta con celeste abbiamo deciso di dedicarci a questa tecnica di pesca tradizionale con alcune modifiche tecniche e accorgimenti che ci hanno portato a ottenere risultati pazzeschi, prendendo pesce dove gli altri pescatori non prendevano nulla! questi piccoli segreti le teniamo per noi, ma posso illustrarvi in larghe righe di cosa si tratta.
la tecnica prevede l'uso di alcuni galleggianti che nel nostro caso erano delle bottiglie meticolosamente preparate da celeste con colori sgargianti che venivano visti anche dai satelliti russi! ad ogni bottiglia viene avvolto un monofilo di diametro compreso tra lo 0.30 allo 0.60 questo monofilo varia di lunghezza in base alla profondità che vogliamo che le nostre esche stazionino. in linee di massima si va da i 25 m ad arrivare a i 40 metri. al capo di questo monofilo si applica un piombo di peso variabile da 40 a 70gr a seguire una girella per eliminare le torsioni e in fine un terminale (nel nostro caso FLUOROCARBON) di lungo circa 5 mt dove realizzeremo una montatura con due ami per innescare la nostra acciuga VIVA.
date sfogo alla fantasia
l'azione di pesca si svolge calando in mare 3/4 BOTTIGLIE non troppo distanti l'una dall'altra e seguendole nella corrente, le allamate si percepiranno nel momento in cui la bottiglia sparirà negli abissi
non preoccupatevi se non avrete allamato un tonno risalirà! basta afferrarla e armarsi di pazienza come nel nostro caso visti i calibri tirati fuori, e si comincia a salpare
la nostra pescata è finita cosi!
il big di celeste che sfiorava i 3kg
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